L’annuncio di un importante cambiamento a livello societario e il titolo, quotato in Borsa (AIM Italia) dal 2014, è schizzato in alto del 44,48% attestandosi a 0,0419 euro. È quanto successo ieri, giovedì 14 luglio, ad Agronomia Spa, uno dei player del settore della IV gamma in Italia, per le cui azioni ordinarie, secondo quanto ha annunciato Borsa Italiana, oggi 15 luglio non sarà consentita l’immissione di ordini senza limiti di prezzo.
Ieri Agronomia ha annunciato con un comunicato “la firma da parte delle Società Jentu s.agr.r.l. e San Paolo s.agr.r.l., facenti parte del perimetro di Agronomia SpA, di un contratto preliminare per la cessione del 100% dei rispettivi rami d’azienda operativi a Guagnano (LE)”.
L’azienda di San Paolo d’Argon in provincia di Bergamo controlla Jentu con il 50% e San Paolo con il 100%. La cessione, con la firma del contratto preliminare, “rientra nel piano di riorganizzazione e rilancio di Agronomia SpA” afferma l’azienda.
A rilevare i due rami del Sud sarà Orti di Puglia, con sede a Bari, partecipata da Equity Puglia s.r.l., “società di consulenza commerciale specializzata nella Grande Distribuzione”. Amministratore Unico di Orti di Puglia è Gaetano Frulli, 39 anni, che da poco siede nel consiglio di amministrazione della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Bari. Frulli è Presidente del Gruppo Giovani Regione Puglia Provincia di Bari e BAT della Confcommercio di Bari, è Amministratore unico e socio fondatore della Fruman rappresentanze srl (agenzia operante nel settore food G.D.O. in Puglia) e della Marketing & Merchandising srl (che opera su tutto il territorio nazionale prevalentemente nel settore food).
Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters il contratto preliminare prevede un prezzo complessivo provvisorio di cessione pari a 2,5 milioni di euro, le due parti sono obbligate entro ottobre a siglare la cessione definitiva.
“Nel contratto rientrano la cessione alla società Orti di Puglia degli asset materiali e immateriali in Sud Italia della Jentu e della San Paolo e l’assunzione da parte di Orti di Puglia dei debiti bancari delle due società e dei debiti nei confronti dei dipendenti, facenti parte dei rami di azienda in cessione – conclude il comunicato -. Tutti i rapporti con i dipendenti continueranno con la parte acquirente. A Orti di Puglia passerà anche la proprietà del marchio Jentu”.