Sono ormai oltre 100 i prodotti di IV gamma in GDO

Il peso dei prodotti ortofrutticoli pronti all’uso oscilla tra il 10-15% del valore delle vendite del reparto ed ora occorre un category dedicato

Se solo pochi anni fa in Italia la referenze di IV gamma occupavano una piccola parte sugli scaffali della distribuzione organizzata, attualmente gran parte delle insegne dedicano superfici sempre più ampie a questi prodotti. Si parla di circa 88.000 tonnellate prodotte (anno 2007) per un valore che sfiora i 700 milioni di euro. Alla luce di tale ragguardevole business ed al moltiplicarsi di formati e referenze, una recente mini inchiesta svolta in Lombardia da GDOWEEK presso alcuni punti di vendita, ha evidenziato la necessità per questo comparto dell’attività costante di un category dedicato. Un manager che coordini l’esposizione, razionalizzi gli spazi, provveda ad una segnaletica chiara e visibile per l’individuazione rapida delle diverse marche, varietà e tipologie di insalate e di verdure, comprese quelle manipolate (julienne, rondelle, ecc). La maggior parte delle insegne non ha ancora attivato questa figura, fatta eccezione – spiega l’inchiesta –  per un nuovo iper di Auchan che vanta un lineare con oltre 150 referenze oltre ad ulteriori 35 di frutta, tutte eccellentemente visibili grazie ad una segnaletica verticale di colori diversi, una suddivisione di prodotti per famiglie (insalate rustiche, dolci, miste, ecc) nonché, a mo’ di servizio, suggerimenti di utilizzo. Non brillante, per contro, l’esposizione di un superstore di Coop sia per la disposizione sia per l’illuminazione. La proposta è di 39 referenze in busta e 10 in vaschetta preferendo sostenere l’offerta della V gamma e dei prodotti a marchio d’insegna. Meglio la corposa esposizione de Il Gigante tra IV e V gamma (134 referenze + 25 di frutta per 14 marche) sistemata su 10 moduli a specchio ben illuminati, tuttavia non ancora perfettamente razionalizzata e priva di una segnaletica adeguata.

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