Se il format “ipermercato” è in crisi, i vertici di Carrefour devono, invece, continuare a crederci, o quanto meno intendono sperimentare nuove proposte per rivitalizzare una formula di spesa che la lunga crisi ha certamente fiaccato. Per rendersene conto un ottimo esempio è la nuova formula adottata all’interno del grande ipermercato presente a Carugate nel centro commerciale Carosello, posizionato a sua volta in un grande snodo commerciale nell’hinterland nord orientale di Milano e che vede presenti anche Ikea e Leroy Merlin.
Da qualche mese – dicembre 2015 – sono cambiate molte cose in quello che è stato il primo ipermercato che il colosso francese della distribuzione moderna aprì in Italia nell’oramai lontano 1972. E come spesso capita, quando ci si rifà il look, in questi casi l’attenzione ricade immancabilmente nell’area food. In particolare freschi e freschissimi diventano le leve forse più importanti per mandare in modo chiaro ai clienti, vecchi e nuovi, il messaggio che qualcosa è cambiato.
Una formula “Gourmet” allargata
La prima impressione che dona l’area del fresco è quella di trovarsi in un grande Carrefour “Gourmet”: cura nell’esposizione e profondità delle referenze richiamano immediatamente la nuova formula che Carrefour ha inaugurato già da qualche tempo, anche se in punti vendita decisamente più piccoli e di prossimità. Qui tutto è più grande, anche se l’atmosfera generale richiama quella dei piccoli punti vendita aperti in alcune città italiane.
Un grande mercato coperto, dove regna la specializzazione da parte dei vari reparti, dalla panetteria alla macelleria, passando per la pescheria. Ritorna il servizio assistito, anche per frutta e verdura, con un corner all’interno del reparto dove ci sono molte referenze esotiche così come italiane, primizie, difficili solitamente da vedere all’interno di un ipermercato. Qualcosa di simile a quanto già visto anche nel Carrefour di Assago, ma qui presentato in veste più calda ed elegante.
Il banco delle spezie è ricchissimo e d’impatto, così come l’offerta di frutta secca e disidratata. Spazio poi a centrifugati, macedonie, spremute, spicca la presenza della macchina taglia ananas frutto della partnership con F.lli Orsero iniziata nel 2014 e presente anche in altri punti vendita Carrefour. Ma al di là di quest’isola particolare, è un po’ tutto il reparto ortofrutta ad avere una marcia in più rispetto al solito, con un cambiamento del layout e dei display che certo va nella direzione di valorizzare un reparto, quello ortofrutta, troppo spesso “depresso” da esposizioni indistinte e un po’ sciatte. Una veste nuova, con cassette effetto legno, cestini che spuntano fuori dai banchi, una comunicazione chiara e presente ovunque nel reparto.
Aggiungiamoci il wi-fi gratuito, il servizio Clicca & Ritira, monitor e art wall che forniscono servizi utili come le informazioni sulle code nei vari reparti. Insomma, se l’espressione che sorge non è proprio come quella che campeggia nel cartellone posto all’ingresso, l’”Effetto Carugate” nel reparto ortofrutta sicuramente c’è e si vede.