È Mirco Zanelli il nuovo direttore commerciale di Apofruit Italia, tra i più importanti attori ortofrutticoli del panorama italiano. Quarantenne di Cesena, figlio d’arte, il suo percorso professionale si è svolto tutto all’interno del gruppo, a partire dal 1995, ricoprendo svariati ruoli di responsabilità: dopo il diploma di perito agrario e dopo aver frequentato un corso di specializzazione per tecnici in agricoltura biologica, è stato responsabile di diversi stabilimenti in Emilia-Romagna, Sicilia, Puglia. Dal 2013 è stato responsabile acquisti dei materiali di confezionamento e da novembre 2014 responsabile vendite di Apofruit.
“Ringrazio la presidenza e la direzione del Gruppo – afferma a caldo Mirco Zanelli – per la responsabilità che mi è stata data e per la fiducia accordatami. Gli obiettivi nei quali mi sento immediatamente impegnato saranno innanzitutto la prosecuzione della strada segnata dai miei predecessori, ossia l’attuale direttore generale Ilenio Bastoni e Walter Bucella che ha svolto il ruolo fino a qualche tempo fa e mi ha supportato con la sua esperienza. L’ottica del mio impegno sarà dunque fortemente orientata allo sviluppo della politica di marca, all’internazionalizzazione con particolare attenzione ai Paesi Arabi e al Far East. Un occhio attento andrà riservato inoltre a diversificare le tipologie di vendita, in particolar modo quelle on line, che stanno coinvolgendo il settore ortofrutticolo”.
“La scelta di Mirco Zanelli per un ruolo così nevralgico come la direzione commerciale del Gruppo – commenta il direttore generale di Apofruit Ilenio Bastoni – non è disgiunta dalla sua profonda conoscenza della nostra azienda. Peraltro, da oltre un anno, Zanelli si è occupato del coordinamento dell’ufficio commerciale in modo pressoché esclusivo. Anche la sua competenza in ordine alle strutture di Apofruit e alla sua profonda conoscenza del prodotto sono elementi di garanzia della qualità del suo impegno. Sono certo che il suo lavoro sarà proficuo per il nostro Gruppo”.
Nella foto, da sinistra: Mirco Zanelli e Ilenio Bastoni