Dalle aziende

Mele, l’importanza della scelta consapevole

Per Vip è fondamentale il ruolo dei repartisti e la presenza nel punto di vendita di degustazioni e progetti informativi

La mela giusta al momento giusto. E’ questa la filosofia di Vip che, grazie all’importante lavoro di ricerca varietale fatto negli anni, oggi è in grado di offrire mele premium diverse nel sapore e nella consistenza per 12 mesi all’anno.

“Siamo convinti che sia il retailer, sia il consumatore vadano supportati nella scelta delle mele che acquistano – esordisce Benjamin Laimer, head of marketing di Vip – Per tale motivo abbiamo messo a punto una serie di strumenti di formazione e di informazione, partendo da un presupposto: occorre fare chiarezza nello scaffale”.

“Le mele – aggiunge – contengono fino a 300 aromi diversi e pertanto da noi, in Val Venosta, ogni singola mela è stata analizzata da Christine Brugger, una scienziata sensoriale che le ha descritte in termini di profumo, sapore, tessitura e aspetto. Perché non tutte le mele sono uguali”.

Una mela per ogni stagione

SweeTango – spiega il manager, che è anche uno dei primi sommelier della mela in Alto Adige, avendo imparato fra l’altro anche da Christine Brugger  – è la mela premium che apre la stagione, è il prodotto ideale tra settembre e novembre. A settembre è una delle poche mele presenti sul mercato e viene apprezzata per il suo gusto al tempo stesso intenso e rinfrescante, per la sua succosità e croccantezza”.

Da novembre ad aprile è il momento giusto per Ambrosia ed envy, ossia varietà dolci, aromatiche, poco acide. “Se Ambrosia ha un gusto intenso di miele, in envy si riconosce un sentore tropicale – fa notare Laimer – In ogni caso sono mele dal gusto invernale, che ben si prestano a questo periodo dell’anno”.

Arrivata la primavera, da marzo in poi, secondo la filosofia di Vip, lo scaffale dovrebbe essere appannaggio di varietà più fresche, come la Kanzi e la Pinova.

“La prima è una mela fresca, bilanciata, leggermente acida con una particolare succositá e una polpa soda – argomenta – in cui sono riconoscibili  aromi di erba verde, pera verde e scorza di limone. La seconda è una vera e propria specialità della Val Venosta con un´aroma paragonibile a una vacanza ai tropici. Mango maturo, banana matura e l’aroma floreale di litchi entusiasmeranno subito gli appassionati di aromi.

Ormai abbiamo una varietà che come la nostra Golden Delicious Val Venosta tiene fino nei mesi estivi, la Cosmic Crisp: “Una varietà che ci riempie di orgoglio – sottolinea Laimer – Siamo riusciti ad avere insieme con Vog una mela premium che viene fino a oggi prodotto esclusivamente in Alto Adige e chiuderà la stagione insieme con la nostra Golden Delicious Val Venosta”.
Tutte queste varietà sono disponibili anche in versione bio.

L’importanza dell’informazione in reparto

“La valorizzazione delle singole mele – prosegue Laimer – passa anche attraverso la descrizione attrattiva, emozionale ed informativa e per tale motivo, se desideriamo avvalerci del tanto lavoro fatto in termini di innovazione, dobbiamo rendere partecipi i retailer e i consumatori, dobbiamo far capire loro che, se è vero che le mele possono avere un aspetto simile, è altrettanto vero che, a seconda della varietà, cambiano sapore, consistenza e gusto”. In altri termini, la suddivisione in base al colore del prodotto è oggi anacronistica.

“Proprio per diffondere consapevolezza nel consumatore, siamo attivi dall’inizio alla fine della campagna nei punti di vendita delle insegne con cui lavoriamo con diverse attività, in primis in tasting. Siamo convinti infatti che sia il mezzo più valido per presentare e far conoscere una nuova varietà di mela”.

I fattori di scelta di una mela – argomenta – sono principalmente tre e passano dall’aspetto, dalle promozioni, dalle abitudini di chi acquista. Consapevoli di questo aspetto, stiamo lavorando su più fronti anche con i retailer e i repartisti: in futuro i consumatori sceglieranno le mele principalmente in base alle loro preferenze di gusto”.

Da un lato Vip ha elaborato un guida varietale per fare conoscere anche a chi vende il periodo ideale per ogni singola varietà e, dall’altro lato, per raggiungere più operatori possibili che lavorano nei reparti ortofrutta delle insegne con cui il Consorzio collabora, da un anno è online il portale Vip-Academy per la formazione digitale (https://academy.vip.coop/auth/login).

“Infine – conclude Laimer – facciamo formazione in presenza in Valle e nelle sedi dai nostri clienti, abbiamo da poco concluso una sessione in cui sono stati formati 75 repertasti di una singola catena. Sono infatti coloro che hanno il contatto quotidiano con i consumatori e pertanto, la loro consapevolezza, si traduce in una corretta informazione dell’acquirente finale”.

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