Nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” NielsenIQ evidenzia mese per mese lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande distribuzione organizzata. I dati relativi ai mesi di settembre e ottobre sono arricchiti da un focus sul Natale, dedicato a budget, prodotti e canali scelti dagli italiani.
Cresce, pur rallentando, il valore totale delle vendite
Stando alla ricerca realizzata da NielsenIQ, il mese di settembre 2022 registra un fatturato della distribuzione totale in Italia pari a 12,1 miliardi euro con un andamento positivo del 9,2%. Nel mese di ottobre invece il fatturato è di 9,5 miliardi con un trend per il totale Italia Omnichannel pari al +7,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
A doppia cifra l’indice di inflazione
In questo contesto, nel bimestre considerato l’inflazione teorica nel largo consumo confezionato, ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, si attesta al +11,6% per il mese di settembre e sale al +13,7% ad ottobre.
Gli italiani cominciano a risparmiare
L’impatto dell’inflazione sulla scelta delle categorie di prodotti da acquistare è cresciuto tra il mese di settembre e quello di ottobre. Nello specifico, a settembre si è concretizzato in una riduzione pari allo 0,5% del mix del carrello della spesa degli italiani, portando la variazione reale dei prezzi all’11,1%. Un dato in crescita nel mese di ottobre, in cui il mix varia dell’1,2% e i prezzi del 12,5%.
Come si preparano al Natale gli italiani
Anche quest’anno sarà un Natale particolare: allentate le restrizioni dovute alla pandemia, i consumatori si trovano oggi a dover fronteggiare il costante aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. Ciononostante, stando alla ricerca svolta da NielsenIQ, la maggior parte degli italiani rimane entusiasta del Natale (67%) e desidera godersi il momento, festeggiando con la famiglia e con gli amici secondo la tradizione.
La spesa prevista per le prossime festività è uguale o più alta rispetto a quella dell’anno scorso. Il 58% delle famiglie dichiara che il proprio budget è rimasto invariato rispetto al 2021, mentre il 33% pensa che spenderà di più. Il 31% dei consumatori invece è più cauto e cercherà di limitare i propri acquisti.
A livello di prodotto, guidano la classifica di Natale i dolci natalizi (65%), il formaggio (57%) e il pane (55%). Il comparto pescheria, che nell’ultimo bimestre ha registrato un trend negativo con un calo del 6,2% a settembre e del 5,4% ad ottobre, risulta finalmente in ripresa in vista delle festività: il 31% degli intervistati dichiara infatti che, tra i prodotti premium, acquisterà soprattutto pesce fresco e frutti di mare.
La crescita costante del Discount potrebbe rallentare a favore di super e iper
Per quanto riguarda i canali distributivi, i consumatori italiani dichiarano che per le festività spenderanno il 21% del proprio budget nei Supermercati, il 18% negli Ipermercati e il 16% nelle Botteghe, sacrificando in parte il Discount, che raccoglierà solo il 9% del favore degli italiani, frenandone il trend di costante crescita registrato sia a settembre (+11,4%) sia ad ottobre (+10,4%).
Fonte: NielsenIQ