Le famose ciliegie di Vignola, una delle più note capitali italiane della produzione di questo amatissimo frutto, e quelle di Verona, forse meno note al grande pubblico, ma un’eccellenza all’interno di un territorio dove la viticoltura occupa un ruolo primario. Sono i due territori scelti da Aldi, colosso dell’universo discount sbarcato anche in Italia nel 2018, per selezionare le ciliegie che vanno a far parte della linea “Regione che vai“, in vendita nei 140 negozi presenti in sei regioni del nord Italia.
A presentare i due progetti sono stati Enrico Bucchi, responsabile commerciale del Gruppo Alegra, e Stefano Pezzo, cotitolare dell’azienda Bragantini Marco e Figli Srl, presenti a Landriano, in provincia di Pavia, dove si trova il secondo centro logistico di Aldi, che serve i punti di vendita di Piemonte, Lombardia e parte dell’Emilia-Romagna e, per l’occasione, sede dei festeggiamenti per il traguardo dei 4 anni del discounter tedesco in Italia.
“Siamo in rapporto con Aldi da quando è arrivata in Italia, ma il link arriva dalla Germania, da Aldi Süd, poiché eravamo già fornitori”, ha chiarito Enrico Bucchi. In questo caso si tratta di operazione di co-branding tra Aldi e il Consorzio Ciliegia di Vignola Igp. “Vignola è un brand a tutti gli effetti, che ha trovato una perfetta simbiosi con il progetto Regione che vai: ci siamo subito spesi tenendo conto delle esigenze di Aldi e delle richieste del Consorzio. È una partnership che sta dando risultati interessanti con un prodotto di fascia premium nell’ambito delle ciliegie”.
“Il progetto Regione che vai non è solo utile per valorizzare prodotti che quasi non hanno bisogno di presentazione, ma anche per dare voce e rendere note realtà territoriali che non si conoscono bene”, ha spiegato Simone Pikovic, buying director Ortofrutta di Aldi. Se, infatti, Verona è nota per il vino, forse lo è meno per le sue ciliegie, che invece hanno trovato un’enclave di qualità sui Monti Lessini. “Le ciliegie le coltiviamo da oltre 50 anni con la varietà mora, tipologia del durone”, ha spiegato Stefano Pezzo. “La produzione inizia ora e si concluderà fino a luglio. Le ciliegie sui Monti Lessini crescono su piante particolari, molto grandi, tanto che vengono raccolte a mano utilizzando scale”. Secondo Stefano Pezzo la partnership con Aldi è molto importante, perché storicamente l’azienda esportava tutta la produzione all’estero, sopratutto in Uk. “Ora abbiamo fatto un passaggio inverso, rimaniamo sul territorio e con un imballaggio in plastica riciclabile al 100%. Siamo molto contenti di questa sfida”.
