Dopo il successo della prima edizione, riparte “Una mano dal campo”, la campagna eco-solidale promossa da Legambiente insieme a Ce.Di. Gros e Romagnoli F.lli Spa e a favore del Banco Alimentare del Lazio.
Dal 28 gennaio all’8 febbraio, in tutti i punti di vendita Ce.Di. Gros del Lazio, per ogni confezione da 1,5 chili di “Patata di Campo – Amica dell’ambiente” acquistata, corrisponderà una donazione da parte dell’azienda bolognese al Banco Alimentare per la distribuzione di alimenti equivalenti a un pasto.
L’ampia partecipazione registrata dalla prima edizione dell’iniziativa – svoltasi nel mese di novembre 2021 – durante la quale sono state vendute 64.500 confezioni di “Patata di Campo – Amica dell’ambiente”, ha spinto i promotori a riproporla nel 2022. Una nuova edizione che si inserisce nell’ambito dell’accordo pluriennale di Romagnoli F.lli con il Banco Alimentare e Legambiente per offrire un sostegno concreto alle persone in difficoltà e che, anche per la prossima campagna, trova supporto nella sensibilità e nell’impegno di Ce.Di. Gros.
“Attraverso questo nuovo appuntamento con “Una mano dal campo”, siamo felici di testimoniare ancora una volta la vocazione solidale che da sempre è parte integrante del nostro modo di fare impresa – commenta Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli – Un’azienda che si definisce sostenibile ha la responsabilità di investire in progetti concreti volti al miglioramento del benessere sociale, oltre che di operare adottando modelli produttivi sempre più rispettosi dell’ambiente”.
“Siamo rimasti positivamente sorpresi dal successo della precedente attività nell’ambito del progetto “Una mano dal campo”, sia in termini commerciali, per gli importanti volumi movimentati, che sociali, dati dall’impegno sostenuto da Banco Alimentare – afferma Giancarlo Amitrano, ufficio acquisti Ce.Di. Gros – Per questo abbiamo accettato con entusiasmo di riproporre l’iniziativa a inizio 2022, in un momento storico complesso per le famiglie italiane“.
“Disuguaglianze, povertà e crisi climatica sono facce della stessa medaglia, causate da un’economia ancora troppo sporca – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – Abbiamo tutti la responsabilità di ripensare i nostri stili di vita e i modelli produttivi, anche quello agroalimentare. Per questo, “Una mano dal campo” propone prodotti alimentari riconoscibili dal logo “Legambiente per l’Agricoltura Italiana di Qualità” (Laiq), una campagna a cui aderiscono molte aziende impegnandosi a rispettare le nostre indicazioni, legate soprattutto all’assenza di residui chimici (residuo zero), ma anche alla riduzione delle risorse impiegate come acqua ed energia.”
“Siamo contenti del risultato ottenuto con la prima edizione, e il desiderio di replicare questa iniziativa sottolinea la sensibilità della Romagnoli F.lli di Bologna per le attività di contrasto alla povertà che Banco Alimentare porta avanti quotidianamente – commenta Giuliano Visconti, presidente del Banco Alimentare del Lazio – Iniziative come queste rappresentano bene l’alleanza che cerchiamo di instaurare con le aziende che desiderano impegnarsi nel sociale, e desiderano essere al nostro fianco nel sostegno ad oltre 110mila persone in stato di difficoltà”.
Fonte: Romagnoli F.lli